Quali sono le cose che valgono veramente? Quali sono quelle che merita veramente di fare, di perseguire, quelle a cui tendere, alle quali impegnarsi? Le cose, i fatti, i pensieri, i ragionamenti, i comportamenti, gli esempi da privilegiare e, al contrario, quelli per cui non merita nemmeno spendere una parola, un pensiero, nemmeno un fugace giudizio fosse pure pieno di disprezzo. Gli anni passano e la mente rischia di perdersi nel mare di stimoli fasulli che ci sommerge. Possiamo resistere ed anzi maturare e trarre vantaggio dall'età solamente, prima riconoscendo, e poi aggrappandoci con tutte le nostre forze, a quello che veramente vale.

giovedì 11 agosto 2011

I segni dei tempi

Gesù disse ai farisei che gli chiedevano un segno dal cielo: "Quando viene la sera voi dite: - Bel tempo, perché il cielo rosseggia - ... L'aspetto del cielo lo sapete dunque discernere, e i segni dei tempi non riuscite a discernerli? Una generazione malvagia ed adultera chiede un segno e segno non le sarà dato se non il segno di Giona" e lasciatili, se ne andò. (MAT 16,3-4).

Sono, come sempre, rimasto colpito, e coinvolto, dalle parole di Gesù.

Gesù risponde ad ogni interrogativo, dissipa ogni dubbio, "esaurisce" ogni possibile domanda,  ogni tipo di domanda, ieri come oggi.
Cosa possiamo chiedere a Dio che non abbia già avuto risposta?
Un segno, chiedono gli uomini. Un segno che li conforti, che li rassicuri, che li convinca sulla direzione da prendere.. Ma i segni non sono la Verità, non sono una prova. Il cammino verso la Verità ognuno di noi lo deve intraprendere da sé. Gesù chiede continuamente una assunzione di responsabilità, un atto di buona volontà, un percorso da compiere personalmente affinché Lui ci scelga. Nessuno può essere salvato SE NON LO VUOLE.
Dio è pronto ad accoglierci ma ci chiede di riconoscerlo come nostro Signore; qualunque altro segno che possa influenzare la nostra decisione (riconoscere o non riconoscere Dio) ci è negato.
Dio ci ha dato la Legge, i Profeti e i Vangeli; Egli ha mandato Suo Figlio tra di noi affinché soffrendo e resuscitando testimoniasse il Suo amore, giustificasse le Scritture e potesse redimerci con la certezza di una vita eterna, al di là della morte, dove, spogliati di ogni peccato e redenti dal suo amore, potremo, SE LO VORREMO, vivere in eterno. La salvezza richiede da parte di tutti noi, una consapevolezza, una fatica, una scelta di campo.
Queste considerazioni, alimentate dalla lettura del Vangelo di Matteo, non ne impediscono altre, più attuali.
Riesco io a leggere il segno dei tempi? O meglio: cosa ci dicono i tempi che stiamo vivendo?

Ci dicono che è ora di cambiare il nostro atteggiamento, i nostri comportamenti, la nostra stessa esistenza. Bisogna cambiare strada se la strada che abbiamo fino a qui percorsa ci a portato fino a questo punto di abiezione. La fine del mondo è vicina, anzi, è già qui. Proseguire sulla stessa strada non potrà che portarci alla rovina. Bisogna ravvedersi! Il tempo che ci è concesso sta per volgere al termine e Satana si appresta a governare il mondo intero. Riconosciamo Gesù! Ricorriamo a Lui! Rinneghiamo i comportamenti criminali che causano la morte di chi li accetta e li pratica! "Chi non è con me, è contro di me" dice ancora Gesù: non è consentito stare ad aspettare, non ci è permesso evitare di schierarsi, chiamarsi fuori, procrastinare la decisione. E' già sera, fuori tutto sta già crollando e il cielo volge al nero e non ci sarà niente di buono per noi, senza Gesù.

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